“Don Giovanni o sia Il dissoluto punito” musicato da Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte è un virtuosistico pastiche di tragedia e commedia. A suo tempo (1787) aveva sfidato la tradizionale leggerezza dell’opera buffa, genere che spesso si riduceva a piacevole pretesto per lo sfoggio belcantistico degli interpreti. Una più intima caratterizzazione dei personaggi, la perversa grandezza del protagonista, l’atemporalità universale del racconto danno, invece, all’opera di Mozart un respiro shakespeariano.
Pur di addomesticare questa stravagante creatura teatrale, la regia di Daniele Abbado la costringe però ad uno spazio di cemento desolato ed arido. Appiattisce crudamente il rocambolesco alternarsi di colori e sentimenti e sancisce con severa linearità la condanna morale del protagonista. Leggi l'articolo su Fucine News
di Federico Deste
Pur di addomesticare questa stravagante creatura teatrale, la regia di Daniele Abbado la costringe però ad uno spazio di cemento desolato ed arido. Appiattisce crudamente il rocambolesco alternarsi di colori e sentimenti e sancisce con severa linearità la condanna morale del protagonista. Leggi l'articolo su Fucine News
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