
Penalizzante risulta in Caos Calmo una debolezza nel ritmo e nello svolgersi degli eventi. Moretti, attore e co-sceneggiatore, e Grimaldi si sono forse fatti prendere dalla poesia e dalla forza di alcune singole scene, lasciandosi andare ad una storia che vive di momenti, che coinvolge e interessa lo spettatore lasciandolo allo stesso tempo perplesso. A dispetto di qualsiasi critica, però, restano impigliate nell'animo una tenerezza malinconica, una solidarietà silenziosa e la vivacità di alcuni dialoghi e momenti che valgono comunque la visione.
di Cristina Favento, leggi l'articolo e il resoconto dell'incontro con il regista su Fucine Mute.
ho trovato il tuo blog navigando per caso
RispondiEliminaMolto interessante
Complimenti!
Grazie mille, quando vuoi, sei il benvenuto
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