04 giugno 2013

IN VACANZA CON AMNESTY INTERNATIONAL

Voglia di natura ma anche di incontrare giovani coetanei? Desiderosi di relax e momenti di svago ma anche di fare un'esperienza formativa che non sia il solito corso d'inglese (e che soprattutto non abbia gli stessi costi)? 


I campi estivi di Amnesty International potrebbero essere la soluzione che fa per voi! In Italia le iniziative sono organizzate, tra luglio e settembre, nella splendida Lampedusa (inserita nel 2013 da Tripadvisor tra le più belle spiagge al mondo) oppure nell'ormai collaudato centro Panta Rei, a Passignano sul Trasimeno, costruito secondo i principi della bioedilizia, con utilizzo di materiali naturali e impianti per la gestione ecocompatibile dell'acqua e la produzione di energia solare e delle biomasse. 

Inserito in un bosco di querce, con un terrazzo panoramico rivolto alle colline che si affacciano sul Trasimeno, la struttura ospita tutto l'anno esperienze per l'educazione allo sviluppo sostenibile, mentre in occasione dei campi estivi accoglie ogni estate gruppi di ragazzi dai 14 ai 24 anni, motivati a saperne di più sui diritti umani e a scoprire le diverse forme di attivazione proposte dalla famosa associazione. Si mangia sano, prodotti locali a km zero, e si condivide l'esperienza alloggiando in ambienti socializzanti, arredati con semplicità. 

A Lampedusa si alloggia invece in un campeggio inserito in un bel parco alberato. Al centro delle proposte ai giovani partecipanti (che devono essere in questo caso maggiorenni), c'è ancora una volta, inevitabilmente, il tema dell'immigrazione, molto attuale in un luogo simbolo come questa isola siciliana interessata negli ultimi anni da forti flussi migratori provenienti dalle coste dell'Africa, e in un'Italia lontana dagli standard internazionali in materia di diritti umani. 

Si rifletterà, condividendo pensieri e attività in forme e modi diversi, insieme ai lampedusani, anche nell'ambito del Lampedusa Film Festival - quest'anno dedicato alle ragioni del migrare - all'interno del quale si conferirà un premio Amnesty.
Una parte del campo sarà, invece, dedicata a un laboratorio coadiuvato dall'artista Lorenzo Terranera per la realizzazione di murales per le vie dell'isola. Il tema guida per l'ideazione di immagini e parole sarà la dignità di uomini, donne e bambini spesso in fuga da condizioni di vita drammatiche.

di Cristina Favento

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