Derrick de Kerckhove, Paul Greenberg e José Luiz Moutinho. Ecco i tre guru che vado a sentire domani a Milano. Eh già, continuano le mie incursioni social per cercare di orientarmi in questo strano mondo che cambia così in fretta. E stavolta la bussola è quella di CrowdM, innovativa società di comunicazione lombardo triestina (un po' come me..) che organizza l'evento. Un'azienda di media strategist e copywriter, che si muove con disinvoltura tra marketing, organizzazione di eventi e PR, costituita da un team digital e molto social.
Si chiama appunto Social brunch “Taste the Gurus” l'incontro (a numero chiuso e a pagamento: è necessaria una preiscrizione) che si terrà domattina al Museo della Scienza e della Tecnologia, occasione di formazione e informazione su nuove tendenze, tecnologie e relativi risvolti. Commerciali, sociali, scientifici, comunicativi, urbanistici... e chi più ne ha, più ne twitti, clicchi, linki e followi.
I tre interventi saranno mirati e complementari, dalle 9 del mattino alle 13, intervallati da una pausa caffè e conclusi col famoso bruch, di cui sopra. A moderare incontri e dibattivo finale ci sarà Silvia Vianello, Consulente di Marketing Strategico, Docente presso SDA Bocconi e presentatrice TV.
Derrick De Kerckhove, allievo di Marshall McLuhan tra i più celebri studiosi della rete, aprirà il workshop con “La condizione digitale e il suo impatto sul mercato”, lecture in cui approfondirà il quadro dal punto di vista sociologico.
Paul Greenberg, autore della bibbia del Customer relationship management (“CRM at the Speed of Light”, ancora non tradotto in italiano ma testo cult in mezzo mondo, già adottato da oltre 70 università nei diversi continenti..), ci parlerà invece di “Customer engagement, Digital Transformation and the Contemporary Buyer: 2014”, utile soprattutto a chi è interessato a interpretare e trarre vantaggio dalle informazioni provenienti dai canali sociali.
L'esperto di smart cities e consulente digital di società multinazionali José Luis Moutinho, infine, si concentrerà su “The Social Life of Virtual Networks: what happens if…”, con focus sul binomio reale/virtuale, approfondito attraverso l'analisi di alcuni casi concreti.
Ecco, più o meno credo di avervi detto tutto. Io intanto vado, poi, al più presto – sperando di essere preparata abbastanza per seguire i loro discorsi sullo sviluppo dello scenario social - vi racconto che cosa dicono i guru...
Stay tuned!
Cristina Favento
Per ulteriori info: www.crowdm.com
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