05 ottobre 2007

GLI OCCHI DELLA MENTE A PESCHIERA DEL GARDA

Esistono strutture estetiche che accomunano artisti, scienziati, filosofi, teologi e intellettuali? Questo e molti altri sono i quesiti aperti nel corso della manifestazione “Gli occhi della mente”. A rispondere, la scorsa settimana, sono stati Edoardo Boncinelli (scienziato), Milo De Angelis (poeta), Salvatore Scafiti (artista), Massimo Donà (musicista-filosofo della musica), Stefano Moriggi (filosofo della scienza).
Domani e domenica, alle ore 18.00, si rinnova l’appuntamento con una serie di dibattiti, mostre, letture e momenti musicali. “Gli occhi della mente” raccontano gli organizzatori “rappresentano la metafora lampante che ha la forza dell’immaginazione nell’essere umano, precedono ogni atto creativo e agiscono in tutte le discipline del sapere”.

Sede degli eventi, a Peschiera del Garda, saranno ancora gli splendidi spazi della Caserma d’Artiglieria di Porta Verona, che, sino al 28 di ottobre, ospiterà una quarantina di suggestive opere di Boncinelli e Scafiti.
All’appuntamento di domani, interverranno il teorico della letteratura Adone Brandalise, il frate camaldolese Ubaldo Cortoni, il poeta Andrea Ponso e il teorico della letteratura Stefano Bellanda. Domenica sarà presentato il libro d'arte “Apologia di una forma” di Boncinelli, Manzoni, Ponso e Scafiti; seguirà l'intervento poetico-musicale di Danni Antonello dal titolo "Monologo di Bo".
Descritta anche da Dante nel ventesimo canto dell’inferno, Peschiera, “dove il lago si fa fiume”, deve molto alla sua collocazione geografica, all'estremità meridionale del lago di Garda, proprio dove questo ha il suo emissario, il Mincio, un affluente del Po. La cittadina, piacevolmente turistica, offre la possibilità di scegliere svariati itinerari di visita per esplorare testimonianze architettoniche che vanno dalle culture palafitticole al periodo romano, dall'alto e basso medioevo all'età scaligera, dal periodo di dominazione veneta all'età napoleonica, per fermarsi alla dominazione asburgica, quando Peschiera era una delle quattro roccaforti difensive del Quadrilatero.

Tantissimi sono i luoghi d’interesse anche nei dintorni. Costeggiando il lago per qualche chilometro, ad esempio, si raggiunge Gardone Riviera. Qui Gabriele d'Annunzio trascorse gli ultimi anni della sua vita ritirandosi nella sua stravagante dimora-museo all’interno del “Vittoriale degli Italiani", una cittadella monumentale che si estende per circa nove ettari, da lui costruita grazie alla collaborazione con l'architetto Gian Carlo Maroni.
Spostandosi, invece, verso l'interno, si raggiungono le splendide colline moreniche, tra le province di Mantova, Verona e Brescia. Numerose sono le possibilità di alloggio. Nel bresciano, consigliamo l'agriturismo "La Montina" (Via Baiana 17, Monticelli Brusati, tel. 030 653278), con camere e cucina ricca di prodotti tipici, dalle carni alla selvaggina al pesce di lago, oppure, a Pozzolengo, il casale medievale "Antica Locanda del Contrabbandiere" (loc. Martelosio di Sopra, 1; tel. 030 918151), bed and breakfast immerso nel verde dove gustare ricette raffinate a base di pesce di lago o brasati accompagnati da ottimi vini tipici come il Lugana e l’Amarone.

di Cristina Favento, pubblicato su Il Piccolo del 5 ottobre 2007

Ringrazio la sig.ra Maria Luisa Ballaminut che mi ha segnalato alcuni errori davvero gravi (che riporto con una certa vergogna nei commenti). Non è una scusante ma, purtroppo, nella fretta, capita di essere disattenti e/o superficiali. Chiedo scusa ai lettori e invito chiunque segnalarmi eventuali errori o imprecisioni negli articoli qui pubblicati.
In fede,
Cristina

2 commenti:

  1. Riporto una segnalazione ricevuta per la quale mi sono già scusata nel post:

    >> Gentile Signora Favento,
    > >> ho letto il Suo articolo sulla pagina di Weekend del
    > >> 5 ottobre ; desidero segnalare alla Sua attenzione un
    > >> paio di errori davvero madornali che compaiono nel
    > >> breve spazio di quattro righe.
    > >> "...Gardone Riviera, città natale di Gabriele
    > >> d'Annunzio."
    > >> "..Qui il Vate si ritirò dopo la seconda guerra
    > >> mondiale..."
    > >> Gabriele d'Annunzio, come tutti sanno, nacque a
    > >> Pescara e non vide la seconda guerra mondiale perchè
    > >> morì il 1° marzo 1938.
    > >> La grafia corretta è "d'Annunzio" e non D'Annunzio.
    > >> Cordialmente,
    > >> Maria Luisa Ballaminut
    > >> Ronchi dei Legionari
    > >> 6 ottobre 2007

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  2. Anonimo4:07 PM

    Cara Cristina,
    Grazie per la cortese risposta.
    Non è da tutti riconoscere i propri errori, grandi opiccoli che siano.
    Con simpatia, M.Luisa Ballaminut

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