29 ottobre 2007

INTUIZIONE ILLUMINATA

Spesso i modi di dire più che una rappresentazione linguistica della realtà la creano.

Se penso e dico: "sono stressato" in realtà voglio dire per l'appunto: "voglio cambiare vita."

Ma se ripeto a me steso e agli altri che sono stressato, lo stress rappresentabile con un predicato viene nominalizzato, diventa QUALCOSA su cui mi è difficile intervenire.

Ogni volta che dico "stress", penso lo "stress", immagino lo stress, provo emozioni di stress e sensazioni fisiche di stress, quindi rivivo lo stress e "lo nutro" facendolo crescere.
Se dico "voglio cambiare" e specifico anche "come", allora penso quel "come", lo immagino, provo emozioni e sensazioni di come sarebbe la mia vita e quindi inizio a viverla almeno a livello interiore.
È la differenza tra "non voglio essere triste" e "voglio essere allegro" Come dire "non pensare a tre scimmie" le pensi immediatamente.

Il pensiero emoziona, e le emozioni creano sensazioni fisiche e azioni e tutto sommato: la nostra vita.


Conversazioni via mail con Fabrizio Ponzetta

2 commenti:

  1. Anonimo10:38 AM

    mi ricorda molto quel proverbio cinese che dice:
    "Nell'oscurità più nera meglio accendere una candela che maledire il buio"

    :)

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  2. ogni interpretazione è libera ;-)
    direi che cmq ci siamo..
    ;-)

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