L’avvolgente voce della newyorkese Norah Jones, irresistibile talento jazz-soul, scalderà questa sera gli spalti della splendida Arena di Pola. La città, con i suoi sessanta mila abitanti circa, è il cuore economico e culturale dell’Istria e ospita il museo archeologico, quello storico, il Teatro Popolare, biblioteche, gallerie e centri culturali.La fondazione di Pola, città trimillenaria, si narra risalga agli Argonauti che, spossati dalla ricerca del Vello d’oro, vi avrebbero trovato rifugio. Al di là del mito, passando attraverso l’epoca degli Istri, dei Romani e dei Veneziani e, più tardi, della dominazione austriaca, le vestigia del tempo hanno lasciato segni tangibili nei vari monumenti disseminati in città. L'ufficio turistico (tel. +385 52219197), nella piazza del Palazzo Civico, mette gratuitamente a disposizione un’utile mappa.Dell’antica cinta muraria, si sono conservati solo alcuni accessi come Porta Ercole, Porta Gemina e l’Arco dei Sergi, appoggiato alla Porta Aurea, così chiamata per le ricche decorazioni dell’arco e per la doratura dello stipite. Al Foro romano, luogo centrale di ritrovo della Pola antica e medievale, si affaccia il Tempio di Augusto (2 a.C.), quasi completamente ricostruito dopo i bombardamenti del ’45, che ospita una mostra di sculture in pietra. Da vedere il Palazzo municipale (1296), la chiesa e il convento francescani (XIII secolo), la Cattedrale risalente al IV secolo e incendiata dai veneziani nel 1242; la Chiesa di San Nicola, costruita con pietre calcaree, e il Castello, dal quale si ammira l’intera città, porto e anfiteatro compresi.Quest’ultimo, sesto al mondo per grandezza, resta il vero simbolo della città. Costruito nel I secolo a.C., fu teatro delle lotte tra gladiatori che si sfidavano sotto gli occhi dei 25.000 spettatori accolti allora dall’Arena. Oggi l’accesso alle manifestazioni estive è limitato a un quinto della capienza complessiva. Nel vano sotterraneo è allestita la mostra permanente “l'olivicoltura e la viticoltura dell’Istria nell’antichità”. Pola offre molto anche dal punto di vista dei divertimenti e della vita notturna. Numerosi sono i ristoranti e i locali aperti fino a tarda ora. Il ricco patrimonio culturale e storico è, inoltre, una scenografia perfetta per gli spettacoli musicali e teatrali di alto livello che caratterizzano l’estate polese.Le spiagge più frequentate, per lo più di ghiaia e rocce, si trovano nelle vicinanze (Verudela e Stoja). Una decina di chilometri a sud, ideale per immersioni, consigliamo lo splendido golfo di Medulino che include un arcipelago di isolotti, la penisola di Pomer e la riserva naturale di Promontore.Dirigendosi a nord, si scoprono, invece, le cittadine di Dignano e Fasana con le caratteristiche casette in pietra e gli imponenti campanili ad evocare la quiete dei tempi passati. Da qui potete prendere un traghetto per esplorare le bellissime isole di Brioni. Un tempo residenza di Tito, oggi le isole sono parco nazionale e offrono un meraviglioso paesaggio, arricchito da flora e fauna provenienti da diverse parti del mondo.
di Cristina Favento
pubblicato su Il Piccolo del 10 agosto 2007
Complimenti per l'articolo. Ho solo una piccola obbiezione, e te la faccio in forma interrogativa: Pola offre molto dal punto di vista dei divertimenti e della vita notturna? Ma quando mai? E' troppo statica come città...e te lo dico io che ci son nato. Ciao
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminagrazie per i complimenti.
Riguardo la tua obiezione, sai, credo l'impressione sia molto diversa se uno nel posto ci vive oppure ci trascorre solo qualche giorno.
Se ci passi un weekend o una settimana ci sono varie possibilità e l'impressione è senza dubbio positiva.
Se in quegli stessi posto ci stai sempre, è normale che dopo un po' ti stufi se non ci sono cambiamenti. Un turista ovviamente non se ne accorge...
a presto,
Cris
Ahh, dubiti della mia obbiettività. Cmq. a Pola vado di tanto in tanto...vivendo a Padova. Quindi ritornando sull'argomento; direi che Pola ha un target turistico più centrato verso le persone di mezz'età, facendo una vacanza ibrida tra cultura e spiaggia...famigliole e vecieti. Se vuoi più vita vai in dalmazia..precisamente all'isola di Pag. Pensa che ci è stata Paris Hilton...il che ti dice molto.
RispondiEliminaCiao, Alen
Ma no che non dubito, sono solo diversi punti di vista.
RispondiEliminaGrazie per la dritta Alen, conosco Pag, è davvero stupenda! Come gran parte della Dalmazia del resto, ci ho trascorso un bel po' di vacanze estive ma vale sempre la pena tornarci ;)
Cris
Beata te che hai tempo per trascorrere "un bel p� di vacanze estive" ;).
RispondiEliminaHo letto anche altri articoli...complimenti per il blog (ci sono capitato per caso).
Ciao, Alen
Beata te che hai tempo per trascorrere "un bel p� di vacanze estive" ;).
RispondiEliminaHo letto anche altri articoli...complimenti per il blog (ci sono capitato per caso).
Ciao, Alen
Beh, un bel po' nel corso degli anni naturalmente...
RispondiEliminaGrazie ancora, fa sempre piacere quando qualcuno apprezza le cose che fai.
Cristina
Cmq. vista la quantità di materiale che hai, ti converrebbe farti un sito. I costi di hosting sono bassissimi (cca 20€ l'anno), ed anzi potresti anche lucrare (volendo :) ).
RispondiEliminaI blog sono abbastanza limitati, e poco user-friendly, cioè poco leggibili.
Beh, vedi te ;).
Alen
A dire il vero il blog non mi sembra tanto male a livello di user friendly. Mi trovo bene e sono abbastanza soddisfatta.
RispondiEliminaAd esempio, secondo te, che cosa c'è che non va o che si potrebbe migliorare?
A che pro mi converrebbe fare un sito? Quali pensi siano i vantaggi in termini pratici?
Cris
Allora, per cominciare hai troppi articoli uno sopra l'altro; il che ti fa usare troppo lo slider laterale (freccette su/giù). Secondo me ti converrebbe organizzare il tutto come una specie di giornale/rivista online (es. www.glasistre.hr, ma non proprio così). In alto metti un header con un bel logo. Poi metterei 3 colonne. La prima come navigazione, la seconda (centrale) come articoli recenti, e la terza come archivio + eventuale pubblicità di google che ti farebbe guadagnare qualcosina. Parlare di grafica web cosi è un po difficile......:(
RispondiEliminaCon il sito saresti presente nei motori di ricerca principali e avresti un www.quellochevuoitu.com
Un sito internet è una cosa seria, più visibile di un blog e più completa e flessibile. Se vuoi autopromuoverti è la cosa giusta...per dire; oggi scrivi per il piccolo, magari domani anche per altri giornali nazionali importanti.
Fossi in te, vista l'indubbia qualità del materiale, farei una specie di giornaletto online.
Ci metti un bel Copyright (così nessuno ti può copiare), e vendi ai migliori offerenti gli articoli.
Finisco qui anche se potrei parlarti per ore sulle differenze :) ed altre possibilità.
Ciao, Alen
Grazie mille, sei stato gentilissimo. Ci penserò seriamente.
RispondiEliminaCris
Di niente ;). Ciao, Alen
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