25 marzo 2014

Il futuro è di chi lo fa

Lo so che lo sapete. Ma nel dubbio ve lo ricordo: dal 28 al 30 marzo 2014, a Milano, c'è "Fa' la cosa giusta!", la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili.
Io ci sono, e voi? Qui il programma.

23 marzo 2014

"Politici che discutono il riscaldamento globale" scultura di Isaac Cordal

"Politicians discussing global warming" by Isaac Cordal
L'immagine e il titolo già dicono tutto, non credo ci sia bisogno di aggiungere altro. Se non qualche informazione di contesto: quest'opera fa parte di una serie di miniature - raccolte sia sotto il titolo di "Waiting for the Climate change" (Aspettando il cambiamento climatico) sia nella mini serie "Follow the leader" (Segui il leader) - realizzate da Isaac Cordal, già noto per lo splendido lavoro "Cement Eclipses". 
Sensibile alle problematiche socio ambientali che stiamo vivendo (ignorando?), l'artista ha una cifra stilistica ormai riconoscibile. Spesso si è concentrato sui temi dell'assurdità del quotidiano, riuscendo, attraverso le sue micro opere, a rappresentare in maniera paradossalmente amplificata la sensazione di solitudine, l'anonimato, le contraddizioni dell'uomo contemporaneo.
Trovo che Cordal - oltre a essere fotografo, scultore e "scenografo" - sia soprattutto uno straordinario comunicatore. Utilizza un linguaggio semplice e immediato, esteticamente attuale, potente nel messaggio, la cui tragicità spesso è smorzata (o forse dovrei dire rafforzata?) da humor e ironia, e - last but not least - ingentilita da un onnipresente tocco poetico. 

Cristina Favento

22 marzo 2014

#MuseumWeek: i musei europei cinguettano in coro, dal 24 al 30 marzo 2014

Anche alcune istituzioni italiane partecipano alla prima settimana dei musei su Twitter


“I social network possono promuovere l’arte in molti modi. Creando dibattito e discussione intorno alla cultura, permettendoci di condividere la memoria storica o anche solo le nostre opinioni in materia”. È l'opinione - sostenuta anche da chi qui scrive - di Jesse Ringham, digital communications manager della Tate Gallery di Londra.

Questa volta, in particolare, la promozione passerà - dal 24 al 30 marzo 2014 - attraverso i cinguettii, intonati sull'hashtag #MuseumWeek.  Le istituzioni legate alla cultura si stanno insomma attivando sempre più, per meglio sfruttare il mezzo e imparare a cinguettare all'unisono, insieme agli altri. 

I musei europei si tuffano finalmente nel social digitale e scendono "in piazza" - nella multiforme piazza pubblica di Twitter, dove qualsiasi utente trova il proprio spazio per esprimersi e ha la possibilità di rivolgersi direttamente a chi condivide i suoi stessi interessi - per provare a dar vita a un’esperienza unica e coinvolgente, dedicata agli appassionati d’arte provenienti da tutto il mondo.

L'iniziativa ha proprio lo scopo di far "dialogare" le persone direttamente con le strutture museali, con le opere d’arte, con la storia e le scienze, in un modo nuovo e interattivo, consentendo un contatto con alcuni fra i principali musei d’Europa e con le persone che gestiscono e stanno dietro a queste realtà. 

Oltre a interagire e coinvolgere i follower, la #MuseumWeek fornirà alle istituzioni partecipanti tutti gli strumenti necessari per raggiungere un nuovo pubblico e prendere parte a una conversazione ben più ampia.

La settimana si articolerà in diverse giornate a tema finalizzate a indirizzare la conversazione, che tutti saranno in grado di seguire appunto attraverso l’hashtag #MuseumWeek.

Fra i musei coinvolti a livello europeo, la Tate Modern Gallery (@Tate), Leeds Cultural Institutions (@LeedsMuseums), il Museo del Louvre (@MuseeLouvre), il Museo d’Orsay (@MuseeOrsay), il Chateau de Verasailles (@CVersailles), il Museo del Prado (@museodelprado), la Fundación Dalí (@MuseuDali), Museo Picasso (mPICASSOm) e il Reina Sofía (@museoreinasofia).


In Italia parteciperanno al lancio dell’iniziativa diversi musei tra cui il Sistema Museale di Roma Capitale (@museiincomune), il Museo del Novecento (@museodel900), Palazzo Madama di Torino (@palazzomadamato) e il Museo delle Scienze di Trento (@MUSE_Trento).

Dichiara Elisa Tessaro, la referente web e nuovi media di quest'ultimo: “Twitter è un potentissimo strumento di propagazione dell’informazione, di definizione del proprio tono di voce e della propria identità. Assieme agli altri social media, può contribuire a creare comunità motivate e affini al mondo e al linguaggio dell’istituzione museale".

Buona arte a tutti!

Cristina Favento


L’elenco completo della #MuseumWeek: https://discover.twitter.com/arts/museumweek

11 marzo 2014

Come ti divento un'esperta sugli scenari social (forse)


Derrick de Kerckhove, Paul Greenberg e José Luiz Moutinho. Ecco i tre guru che vado a sentire domani a Milano. Eh già, continuano le mie incursioni social per cercare di orientarmi in questo strano mondo che cambia così in fretta. E stavolta la bussola è quella di CrowdM, innovativa società di comunicazione lombardo triestina (un po' come me..) che organizza l'evento. Un'azienda di media strategist e copywriter, che si muove con disinvoltura tra marketing, organizzazione di eventi e PR, costituita da un team digital e molto social

Si chiama appunto Social brunch “Taste the Gurus” l'incontro (a numero chiuso e a pagamento: è necessaria una preiscrizione) che si terrà domattina al Museo della Scienza e della Tecnologia, occasione di formazione e informazione su nuove tendenze, tecnologie e relativi risvolti. Commerciali, sociali, scientifici, comunicativi, urbanistici... e chi più ne ha, più ne twitti, clicchi, linki e followi. 

I tre interventi saranno mirati e complementari, dalle 9 del mattino alle 13, intervallati da una pausa caffè e conclusi col famoso bruch, di cui sopra. A moderare incontri e dibattivo finale ci sarà Silvia Vianello, Consulente di Marketing Strategico, Docente presso SDA Bocconi e presentatrice TV.

Derrick De Kerckhove, allievo di Marshall McLuhan tra i più celebri studiosi della rete, aprirà il workshop con “La condizione digitale e il suo impatto sul mercato”, lecture in cui approfondirà il quadro dal punto di vista sociologico. 

Paul Greenberg, autore della bibbia del Customer relationship management (“CRM at the Speed of Light”, ancora non tradotto in italiano ma testo cult in mezzo mondo, già adottato da oltre 70 università nei diversi continenti..), ci parlerà invece di “Customer engagement, Digital Transformation and the Contemporary Buyer: 2014”, utile soprattutto a chi è interessato a interpretare e trarre vantaggio dalle informazioni provenienti dai canali sociali. 

L'esperto di smart cities e consulente digital di società multinazionali José Luis Moutinho, infine, si concentrerà su “The Social Life of Virtual Networks: what happens if…”, con focus sul binomio reale/virtuale, approfondito attraverso l'analisi di alcuni casi concreti. 

Ecco, più o meno credo di avervi detto tutto. Io intanto vado, poi, al più presto – sperando di essere preparata abbastanza per seguire i loro discorsi sullo sviluppo dello scenario social - vi racconto che cosa dicono i guru... 

Stay tuned! 

Cristina Favento

Per ulteriori info: www.crowdm.com

Un laboratorio video per stimolare la creatività nella Roma delle periferie




Ricevo e diffondo con piacere la notizia sul bel progetto formativo portato avanti da un'amica romana, Valentina Vivona, appassionata di viaggi e di sociale:

SAN BASILIO PRESENTA “V.I.P.” IL NUOVO LABORATORIO DI VIDEO PARTECIPATO

Il 12 Marzo alle 18,30 verrà presentato al centro culturale Aldo Fabrizi di Via Corinaldo il nuovissimo laboratorio di video partecipato. “V.I.P.” (Video Involves Peripheries) è un progetto finanziato e promosso da “Gioventù in azione” e l’”Agenzia Nazionale per i giovani”, un’occasione per coinvolgere i giovani tra i 15 e i 20 anni e stimolare creatività e fantasia attraverso l’uso diretto della telecamera.

In questa prima giornata verrà spiegato il progetto con alcune proiezioni realizzate da Angelo Loy, professionista di riferimento del laboratorio, e si raccoglieranno le adesioni. La partecipazione al laboratorio è completamente gratuita ma ha un numero di partecipanti massimo di 10-20 persone per questo è importante partecipare alla presentazione e affrettarsi nell’iscrizione.

San Basilio è V.I.P.! Durante il laboratorio i protagonisti saranno i giovani di San Basilio, chiamati a raccontare in prima persona il proprio quartiere per scoprire e far conoscere le periferie al di là della cronaca dei quotidiani.

Nel quartiere con il più alto tasso di abbandono scolastico a Roma (San Basilio raggiunge quasi il 20%) il progetto ha l’obiettivo di stimolare, attraverso lo strumento del video partecipato, la creatività e lo spirito imprenditoriale dei ragazzi per dare loro un’opportunità di scoperta e di crescita. Sperimentato per la prima volta in Canada nel 1969, il video partecipato ha dimostrato infatti di essere uno strumento efficace che permette a un gruppo o una comunità ai margini di reagire attivamente ai problemi, superandoli proprio attraverso la loro rappresentazione.

Il gruppo informale che si è unito e ha ideato il progetto è composto da cinque ragazzi e ragazze sotto i 30 anni che lavorano nell’ambito della comunicazione. Per sottolineare la loro volontà di illuminare le zone in ombra di Roma, Il gruppo ha scelto come nome Backlight (Controluce, in inglese).

Per restare sempre aggiornato visita la nostra pagina Facebook:
https://www.facebook.com/VideoInvolvesPeripheries
Per informazioni scrivi a: backlight.youthinaction@gmail.com

04 marzo 2014

#THEGREATBEAUTY and #ITisME

#TheGreatBeauty in Italy is everywhere! #Trieste by +Cristina F 

Continuano i miei esperimenti social e mi sento come una bambina felice. Ve ne parlo così, senza strutturare troppo i contenuti perché altrimenti il tempo diventa tiranno e non riesco mai a postare tanto quanto vorrei...

Sabato si è cinguettato tra "puntini", sostenitori sciolti di una nuova era della promozione turistica, per un'Italia che sul turismo possa contare, di più, anche domani. Trattasi di un'ostinata pulsione costruttiva che sta, mortificata ma inestirpabile, sempre lì. Si ripropone, come un rigurgito d'ottimismo nonostante tutto ciò che tocca ingoiare ("ma ve ne siete inventati 'naltra? cos'è mo' sto destinescion branning?").

Una ventata d'innovazione, che circola ancora, sospesa nell'aria, e che ogni tanto si "concretizza" in un trend topic o in un viral sharing. E' lì, che volteggia, tra Basilicata e Sardegna, tra Liguria e Friuli Venezia Giulia...

A inizio dicembre 2013 era concentrata nei pressi di Firenze, proprio sopra la Fortezza da Basso. E da allora, da quell'epico BTO - che, ahimé, mi sono persa! - ha ricevuto anche un nome: #ITisME.

Un hashtag che ha - potenzialmente - oltre 60milioni di volti; accoglienza e parlate diverse; residenza in ogni Regione dello Stivale, paradisiache isole comprese.
Un nome sussurrato, esposto, cinguettato da tante, tantissime singole "voci" che, incanalate insieme da alcune/i appassionate/i soprano e tenori, oggi sono diventate un potente e polifonico coro di immagini.

Diretto anche lui da Sorrentino, inconsapevolmente. Evviva "La Grande Bellezza" dunque, nonostante il film non mi abbia convinta, e comunque non più del meraviglioso "Il sospetto" (chiedo venia al Maestro e all'orgoglio nazionale per questo!).

Evviva perché, oltre appunto a una - purtroppo sempre più rara - occasione di orgoglio nazionale, il film ci ha offerto un palcoscenico internazionale. Per intonare che "#TheGreatBeauty in Italy is everywhere" e sondare la nostra potenza vocale. Per meravigliarci anche, perché a volte ce lo scordiamo quanta grazia davvero c'è nel nostro, di fatto, Belpaese. Per divertirci, infine, come non mi succedeva dai tempi di #barcolanalive.

Cari "puntini" italiani, buona notte, che sia generosa di sogni immaginifici e... belli.

Cristina Favento

01 marzo 2014

TURISTI, ALLERTA DALLA FARNESINA: SCONSIGLIATI VIAGGI IN EGITTO


Nelle ultime settimane la situazione di instabilità politica già aveva causato non poche preoccupazioni e molti tour operator avevano iniziato a preallertare i propri viaggiatori diretti in Egitto, specie dopo l'attentato terroristico di Taba, rivendicato da militanti di Al Qaida.  


Gli aggiornamenti pubblicati nelle ultime ore sul sito della Farnesina, Viaggiare sicuri, non lasciano più spazio all'interpretazione: 

"In considerazione del progressivo deterioramento della situazione di sicurezza - spiegano sul sito - si  sconsigliano i viaggi in tutta la penisola del Sinai, comprese le località balneari ivi situate, quali Sharm el-Sheik, Dahab, Nuweiba e Taba. 
Si sconsigliano inoltre tutti i viaggi non indispensabili in Egitto in località diverse dalle aree turistiche dell'alto Egitto, della costa continentale del Mar Rosso e di quella del Mar Mediterraneo".


Molti tour operator hanno già preso provvedimenti, dirottando in altre località i viaggi in partenza in questi giorni oppure chiedendo ai turisti di firmare liberatorie per confermare la presa visione della situazione di pericolo dichiarato dalle autorità. 
Maggiori dettagli relativi alla gestione viaggi degli operatori turistici sono reperibili sul sito del TTG.