Caos Calmo, l'ultimo film di Antonello Grimaldi, è tratto da un bellissimo romanzo di Sandro Veronesi ed è stato l'unico film italiano in concorso al Festival di Berlino. Seppur con scarsi risultati, la pellicola ha avuto quindi un'occasione che troppo spesso al cinema italiano manca, ossia di esser vista fuori dal nostro paese.
Penalizzante risulta in Caos Calmo una debolezza nel ritmo e nello svolgersi degli eventi. Moretti, attore e co-sceneggiatore, e Grimaldi si sono forse fatti prendere dalla poesia e dalla forza di alcune singole scene, lasciandosi andare ad una storia che vive di momenti, che coinvolge e interessa lo spettatore lasciandolo allo stesso tempo perplesso. A dispetto di qualsiasi critica, però, restano impigliate nell'animo una tenerezza malinconica, una solidarietà silenziosa e la vivacità di alcuni dialoghi e momenti che valgono comunque la visione.
di Cristina Favento, leggi l'articolo e il resoconto dell'incontro con il regista su Fucine Mute.
ho trovato il tuo blog navigando per caso
RispondiEliminaMolto interessante
Complimenti!
Grazie mille, quando vuoi, sei il benvenuto
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