L’autrice riesce a dar vita a dei ritratti intensi, ricchi, emotivi, a momenti cosparsi di quella patina epica che solo i protagonisti di alcuni grandi romanzi di formazione sanno avere.
Sono storie in bilico tra tragedia e quotidianità, che sfiorano rovinose cadute e si trasformano, invece, in momenti di maturazione. Storie in continua evoluzione, magnificamente indefinite, così come si conviene alle stagioni acerbe della vita.
Cristina Favento
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