15 marzo 2008

INTRECCI TRA STORIA E NATURA NEI CASTELLI DI STRASSOLDO

A Strassoldo, nella zona delle risorgive, racchiusi in un delizioso borgo medievale, il Castello di Sopra e l’adiacente Castello di Sotto, ospiteranno domani e domenica “In Primavera: fiori, acque e castelli – un magico intreccio tra storia, fantasia, creatività e ambiente naturale”. Organizzata da Ombretta e Gabriella di Strassoldo, sotto l’egida del Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del FVG, la manifestazione si svolgerà con attività programmate dalle 9.30 fino alle 19.30 negli interni dei manieri, tuttora arredati con mobili antichi, ritratti di antenati e memorie familiari.

La magica atmosfera del luogo, l’alto livello qualitativo degli espositori, gli addobbi scenografici, le numerose iniziative collaterali ed il notevole afflusso di visitatori provenienti da ogni angolo d’Italia e dall’estero rende l’appuntamento molto atteso dal pubblico più romantico ed esigente. Questa undicesima edizione prevede, come di consueto, la presenza di artigiani (molti dei quali lavoreranno sul posto oro, argento, pietre preziose, pelle, stoffa, fil di ferro e vetro), artisti, decoratori, antiquari e hobbisti che svilupperanno il tema dei fiori. Il brolo del Castello di Sopra accoglierà vivaisti con acidofile dei laghi, rose antiche e inglesi, violette, antiche piante da frutto e piante particolari. Nel corso delle due giornate, inoltre, i visitatori saranno accolti da antiche musiche d’accompagnamento per arpa, violino e violoncello.

Al complesso castellano si accede, come un tempo, attraverso l’antica “Porta Cistigna” e, percorrendo il “borgo vecchio” si arriva al palazzo principale, addossato ad un’antica torre ottoniana e circondato da edifici un tempo ad uso agricolo e amministrativo. L’edificio è collegato con un singolare cavalcavia alla chiesa gentilizia di San Nicolò, concessa in uso al paese alla metà del XVIII secolo e diventata di proprietà della curia all’inizio del XX Secolo. Pochi passi più avanti si possono ammirare i romantici resti di una pileria del riso, superata la quale si entra nell’area del Castello di Sotto, le cui antiche mura sono intrise di leggende e storia. Nel parco secolare del castello, pronto a risvegliarsi dal letargo invernale, saranno organizzate delle visite guidate a pagamento (3 euro in più rispetto ai 10 euro del biglietto d’ingresso alla manifestazione).

Numerose sono, inoltre, le iniziative collaterali organizzate per i prossimi due giorni: visite guidate gratuite esterne al borgo castrense ed alla chiesetta di S. Maria in Vineis con guida turistica autorizzata; visite con degustazione di vino nella tenuta di Ca’ Bolani di Molin di Ponte (15 minuti a piedi da Strassoldo in direzione Joannis), l’apertura della chiesetta di S. Maria in Vineis di Strassoldo, che vanta il ciclo d’affreschi trecenteschi più importante della zona, e del Museo della Civiltà Contadina d’Aiello (dalle 14 alle 20), a 6 km da Strassoldo, con possibilità di cenare nell’interno; visite al Castello di Flambruzzo e al suo parco all’inglese (Rivignano).
Su richiesta, per gruppi di almeno 20 persone, si organizzano anche visite esclusive ai più bei palazzi e castelli privati del FVG tuttora abitati dai proprietari (info: info@castellodistrassoldo.it).
di Cristina Favento, pubblicato su Il Piccolo di venerdì 14 marzo 2008

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