16 luglio 2006

OMAGGIO A DINO CAMPANA

Sono un eco i Canti Orfici, un incanto ipnotico questa poesia che la memoria replica incessante passeggiando sulle Rive triestine.

(Barche amorrate)

Le vele le vele le vele
Che schioccano e frustano al vento
Che gonfia di vane sequele
Le vele le vele le vele!
Che tesson e tesson: lamento
Volubil che l’onda che ammorza
Ne l’onda volubile smorza
Ne l’ultimo schianto crudele
le vele le vele le vele


2 commenti:

  1. Anonimo11:10 PM

    Your are Excellent. And so is your site! Keep up the good work. Bookmarked.
    »

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  2. Anonimo4:20 PM

    per Dino
    04:41, 22/6/2006 .. Inviato da paolo
    grazie per aver pensato a Dino e alle sue vele...
    anche lui declamava questa poesia fra le montagne...
    pensava al mare di Genova, dove le vide vibrare, sul mare, legate e prigioniere.
    Su Dino abbiamo fatto un sito pieno di poesia:

    www.campanadino.it

    e inoltre, da questa notte, è possibile sfogliare il
    celeberrimo manoscritto, quello smarrito da Soffici:
    qui, alla Marucelliana, biblioteca in Firenze:

    http://www.maru.firenze.sbn.it/CAMPANA/home.htm

    E' un bellissimo regalo, consiglio a tutti di farci una visita.

    saluti campaniani

    paolo

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